L'ingresso del C.R.A.S. a San Nicomede.
L'ingresso del C.R.A.S. a San Nicomede.

30 Aprile 2017

Il C.R.A.S.  "Le Civette"

Come rispondere alla domanda : Ma perchè ci vai?

 

Mi sembra giusto che il primo articolo che scrivo qui sopra, riguardi proprio il mio safe place, il locus amoenus in cui mi sento felice, realizzata, me stessa. Per questo non finirà nel blog, ma resterà nel sito.

Echecacchio dirà qualcuno, e per dinci dirò io, qua dovevo postare solo articoli scientifici (sì certo...)!

Ma torniamo al dunque, che cos'è un C.R.A.S.? Molto semplicemente è un centro di recupero di animali selvatici.  Secondo il sito http://www.recuperoselvatici.it/principale.htm in Italia ne esistono più o meno una novantina (il sito non è aggiornatissimo), sparsi un po' in tutte le Regioni. In quella fiorente fascia di terra che è l'Emilia Romagna, ce n'è uno che mi sta particolarmente a cuore. Si chiama Centro di Recupero Animali Selvatici "Le Civette", si trova a San Nicomede in provincia di Salsomaggiore Terme nel podere Millepioppi, un'area confiscata alla criminalità. Istituito nel 2005, prima aveva sede in località Scipione Ponte, da allora il suo staff ed i volontari si occupano della riabilitazione e del reinserimento in natura di uccelli selvatici in difficoltà, con particolare riguardo ai rapaci diurni (falchi, sparvieri e poiane) e notturni (civette, gufi, barbagianni e allocchi), ma anche specie come il germano reale, il merlo, l'airone cenerino, lo storno, la tortora e la gazza, trovano, in numero cospicuo un aiuto concreto all'interno del centro. Io ho iniziato a svolgere la mia attività qui dopo aver seguito un corso per volontari nei mesi di marzo-aprile 2016. Da allora mi sono innamorata del posto, il C.R.A.S. è diventato il mio porto sicuro, il luogo in cui vado per sentirmi utile e per fare del bene. Purtroppo ultimante non sta attraversando un momento felice, la Regione ha tagliato i fondi, la nuova Cooperativa deve ancora capire come funziona una realtà come questa, ma l'impegno di tutti è comunque costante e notevole, considerando che ogni anno ci si occupa di circa 300/400 nuovi ingressi, senza considerare gli ospiti fissi che sono presenti tutto l'anno. Io spero che "Le Civette" non chiuda, che rimanga il cuore riabilitativo del Parco dello Stirone e del Piacenziano, perchè quello che viene fatto li dentro è importantissimo e può contribuire notevolmente alla conservazione delle specie.

Nel podere Millepioppi esiste l'area didattica "Renata Fonte" visitabile dal pubblico e dalle scuole, mentre le voliere di riabilitazione e rilascio non sono aperte ai visitatori, ma potrete comunque contribuire consegnado giornali, vecchi cartoni di tutte le dimensioni, detersivo per i piatti, pennarelli, pastone, medicine, camule della farina ecc, oppure potrete diventare volontari dopo aver seguito un apposito corso, ovviamente potete anche portare uccelli in difficoltà (a breve un articolo a riguardo, stay tuned!). Di seguito tutti i recapiti per ricevere ulteriori informazioni, oppure potete scrivere direttamente a me nella sezione contatti :

Tel. 0524/588683 - 339/6302762
E-mail: craslecivette@parchiemiliaoccidentale.it

Per concludere questo vano tentativo di raccontarvi una realtà splendida, vorrei rispondere alla domanda che in molti mi pongono e cioè : Perchè vai al C.R.A.S.? Ma perchè non ci venite voi invece!!!!! A parte gli scherzi, ci vado perchè mi sento nel posto giusto, perchè il C.R.A.S. va salvato e protetto, perchè da grande voglio lavorare con la fauna selvatica, perchè mi sento felice dopo esserci stata e poi specialmente in questo periodo, perchè mi piace stare nella natura, in mezzo ai boschi, in compagnia del mio cane o di altri animali, insomma perchè capisco molto bene come si sono sentiti Mark Rowlands e Luke Warren in un certo periodo della loro vita. Per cui SAVE THE C.R.A.S.!!!!!!!! LUNGA VITA AL C.R.A.S.!!!!!

 

P.S.  Al Millepioppi c'è anche un gatto bellissimo che vuole solo essere accarezzato e mangiare un po' di carne, per cui è anche il luogo perfetto per una seduta di coccole-terapia!

 

#savethenature #cras